Giuseppe Pazzaglia è nato a Savignano sul Rubicone, paese sulla via Emilia, fra Rimini e Cesena, nell’ottobre del 1964.

Trascorre un’infanzia fra i campetti di calcio e il gruppo scout locale, un percorso scolastico regolare. S’iscrive all’Istituto Tecnico Agrario di Cesena. Termina gli studi, ma si rende conto di aver perso interesse per le materie scolastiche fino allora studiate e sente più forti altre attenzioni.

Nel frattempo si è appassionato al cinema e sceglie il D.A.M.S. - Indirizzo Spettacolo a Bologna.  Si laurea in Storia del Cinema nel 1990 con una tesi: “Cinema e luoghi di fruizione". Dalle origini alle nuove tecnologie”. Considera l’esperienza universitaria bolognese come uno dei momenti più formativi.


Svolge il servizio militare come obiettore di coscienza presso il comune di Verucchio (RN), dove presta servizio presso la casa di riposo e l’ufficio cultura.

Nel 1991 terminato il periodo di obiezione, lavora presso “Dell’Amore management” (Cesena), uno studio che cura l’organizzazione e la gestione di eventi musicali, tournée e management artistico con una specializzazione nella musica antica e world music.

Si appassiona alla musica etnica e alla world music, conduce per due anni un programma radiofonico su una radio privata locale, un interesse che prosegue fino ad oggi.

Nel 1993 interrompe la collaborazione con l’agenzia e dalla frequentazione di un corso di formazione professionale costituisce, insieme con alcuni partecipanti, “Alphabet. Laboratorio di comunicazione audiovisiva”, un’agenzia con sede a Bologna che si occupa di gestione di sale e arene cinematografiche, di organizzare corsi di educazione alle immagini nelle scuole e di produzione video.

Parallelamente all’attività di “Alphabet” , cresce l’interesse verso il settore della fotografia che diventa con il tempo e con il crescere dell’esperienza il settore di occupazione principale grazie alle molteplici esperienze realizzate soprattutto a Savignano sul Rubicone.

Cura la segreteria organizzativa, il coordinamento e il ruolo di responsabile delle mostre di Portfolio in Piazza, di Savignano Immagini, di Festival Foto, del SI FEST, ecc. Ha modo di conoscere e lavorare con i più importanti fotografi e personalità nel mondo della fotografia, agenzie e istituti che si occupano di fotografia in Italia e all’estero, organizza mostre fotografiche, seminari, pubblicazioni, campagne fotografiche sul territorio, ecc.

“Alphabet” è chiusa nel 2000, assorbita da “Voli”, una cooperativa culturale di Bologna occupati in diversi settori e servizi per enti pubblici.

All’interno della cooperativa “Voli”, opera l’agenzia foto-giornalistica, “Meridiana Immagini” e Giuseppe Pazzaglia va a ricoprire il ruolo di responsabile della gestione dell’archivio di immagini, i rapporti con i clienti e la cura dei progetti espositivi dell’agenzia. “Meridiana Immagini” fornisce fotografie e servizi fotografici per testate nazionali e regionali, dispone di un archivio di oltre 200.000 immagini, la banca immagini più completa della regione Emilia-Romagna.

La collaborazione con “Meridiana Immagini” termina nel giugno 2010.

Nel frattempo, prosegue la collaborazione con l’Amministrazione comunale di Savignano sul Rubicone nell’organizzazione di progetti legati alla fotografia e all’organizzazione di eventi.

Con il tempo, è possibile rilevare una costante nel lavoro di Giuseppe Pazzaglia, un’attenzione posta alla ricerca e all’analisi sul proprio territorio, Savignano sul Rubicone e la Romagna in generale, privilegiando nell’indagine un approccio multidisciplinare, fra analisi antropologica e studio storico e affiancando ai tradizionali strumenti d’indagine sul campo (interviste, raccolta delle fonti orali, documenti, ecc.), sistemi di rilevamento più mobili quali l’audiovisivo, la fotografia e la multimedialità.

Esperienza rilevante è la progettazione e la conduzione di “Savignano 900". Un paese si racconta”, un intervento culturale realizzato a Savignano sul Rubicone, che dal 2000 per tre anni, ha compiuto delle ricerche sulle memorie personali e collettive del territorio negli ultimi cento anni del secolo scorso. Il progetto ha coinvolto cittadini, istituzioni, associazioni, scuole, in progetti di ricerca, di interventi culturali, pubblicazioni, mostre, ecc.

Dal 2007 svolge un lavoro di ricerca nel settore della musica e il ballo di tradizione in Romagna e ha partecipato all’apertura, a Savignano sul Rubicone, del “Liscio@museuM”, un centro di documentazione volto alla raccolta di materiale (documenti, fotografie, video, interviste e testimonianze orali, ecc.) e alla messa a disposizione in forma virtuale. Tuttora è membro del comitato scientifico.

Negli anni ha lavorato anche in diversi settori culturali quali musica, teatro di figura, esercenza cinematografica, ricerca sul campo, video produzione, editoria, ecc. occupandosi degli aspetti organizzativi e gestionali, acquisendo una notevole esperienza e duttilità.